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Comunicati

Roma, 4 luglio 2006

Cittadinanzattiva su protesta taxi. All’Italia il primato del minor numero di taxi per abitanti. E le tariffe negli ultimi cinque anni schizzano a +19%. I sindaci intervengano per rimediare alla illegalità della protesta

 

In Italia, negli ultimi 5 anni, le tariffe dei taxi hanno registrato un aumento del 19%. Nello stesso tempo, il nostro Paese detiene il primato per il minor numero di taxi rispetto agli abitanti: a Firenze il rapporto è di 1/ 613, a Roma di 1/457, a Napoli di 1/422 e a Milano di 1/286. a dirlo è Cittadinanzattiva che aggiunge “se aumenterà il numero dei taxi diminuiranno le tariffe”, sconfessando in parte i dati della Cgia di Mestre che “danno una verità solo parziale”. “E’ evidente – dice Giustino Trincia, vice segretario generale di Cittadinanzattiva, che il Governo debba intervenire anche sui grandi oligopoli, energetici e assicurativi, ma ciò con toglie l’urgenza di intervenire per porre fine a privilegi e rendite di posizione come quelle dei tassisti e dei farmacisti”.

Come mostra la tabella sottostante, nelle città europee in cui il numero di taxi, in rapporto agli abitanti, è superiore, si registrano tariffe più basse. Il costo più alto, per una corsa media di 5 KM, si registra a Bruxelles (13.25 euro) dove circolano 1,3 taxi per 1.000 abitanti, mentre a Dublino, dove ci sono 5,2 taxi per 1.000 abitanti, si pagano 5.50 euro.

 

Città

Numero taxi

Costo medio corsa di 5 km

Bruxelles

1,3 per 1000 abitanti

13.25 euro

Milano

1,6 per 1000 abitanti

8.75 euro

Roma

2,1 per 1000 abitanti

7.36 euro

Parigi

2,5 per 1000 abitanti

7.75 euro

Praga

3,9 per 1000 abitanti

6.01 euro

Dublino

5,2 per 1000 abitanti

5.50 euro

Fonte:elaborazione Cittadinanzattiva su dati www.lavoce.info, 2005

Dalla tabella emerge come all’aumentare del numero di taxi corrisponda una diminuzione del prezzo medio richiesto per coprire un percorso di 5 chilometri.

Solo a Roma ogni giorno 20 persone su 100 non riescono ad accedere al servizio taxi e nelle ore di punta diventano 40 su 100. Le attese si aggirano tra i 5 e i 10 minuti. Sempre a Roma si possono aspettare fino a 45 minuti presso piazzali, ospedali, stazioni prima di riuscire a prendere un taxi.

Cittadinanzattiva chiede inoltre ai sindaci di tutelare i cittadini che in questi giorni hanno difficoltà a muoversi nelle città per via della protesta dei tassisti. “Non bastano le sanzioni della Commissione di garanzia ad evitare i disagi che i cittadini stanno subendo a causa dello sciopero dei tassisti. Si facciano carico i sindaci di garantire, in questo periodo, servizi alternativi per evitare che i cittadini restino ostaggio di una protesta indecorosa”, conclude Trincia.

Redazione Online

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