Cittadinanzattiva su aumento Irap per disavanzo sanità: ancora una volta al danno si aggiunge la beffa. I cittadini pagano, ma quando avranno diritto di parola?
Il varo dell’aumento Irap per I cittadini residenti nelle Regioni che hanno registrato un disavanzo a causa della spesa sanitaria ha il sapore della beffa. Infatti, I cittadini residenti in queste Regioni intanto dovranno pagare poi, si legge negli articoli della stampa, forse potranno recuperare a luglio.
Per una volta ancora, infatti, I cittadini non hanno potuto avere alcuna informazione in più, né tantomeno esercitare un ruolo nelle scelte, se non quello di dover mettere mano al portafogli. E tutto questo per cause prevalentemente legate a scarse capacità amministrative da parte delle Regioni interessati.
Al ministro Turco chiediamo di convocare, così come avevano già richiesto I segretari regionali di Cittadinanzattiva nelle passate settimane, anche le organizzazioni di tutela dei cittadini insieme alle Regioni, al fine di valutare l’intero piano di risanamento, evitando che siano I soli utenti a doversi fare carico del dissesto e dando vita ad un nuovo “patto per la sanità” che punti finalmente alla programmazione dei bisogni, piuttosto che al mero contenimento della spesa.