Telecom e servizi non richiesti: nulla di fatto. Cittadinanzattiva chiede sanzioni da parte dell’Autorità delle Comunicazioni e lancia campagna d’informazione
“Servizi non richiesti? Da Telecom solo palliativi che eludono il problema di fondo e che non impediranno il perpetrarsi dell’attivazione di servizi non richiesti. Nei fatti, Telecom dimostra di non voler rinunciare alla scomoda posizione di primo operatore della telefonia in Italia per attivazione di servizi non richiesti”.
Nel commento del vice segretario di Cittadinanzattiva, Giustino Trincia, le motivazioni della mancata ratifica del protocollo da parte di Cittadinanzattiva.
L’inaccettabilità delle proposte di Telecom sulla gestione dei servizi non richiesti è confermata anche dalla mancata firma di ben 9 associazioni dei consumatori sulle 14 riunite oggi a Roma al tavolo tecnico per la discussione del protocollo ‘Soddisfatti o rimborsati’.
Gli unici elementi positivi riscontrati da Cittadinanzattiva nella proposta Telecom attengono alla fase della contestazione (attivazione numero verde/fax dedicato), “anche se” precisa Trincia “siamo ancora in attesa del rispetto, da parte di Telecom e degli altri operatori, della delibera AGCOM 179/03 attinente la tracciabilità del reclamo anche semplicemente attraverso i call center”.
“È ora che il problema dell’attivazione di servizi non richiesti venga risolto a monte e non una volta che si è già manifesto” conclude Trincia. “Per questo, chiediamo urgenti sanzioni da parte dell’Autorità delle Comunicazioni nei confronti degli operatori di telefonia che ancora li attivano”.
Parallelamente Cittadinanzattiva invita i consumatori ad aderire a “Proposta scorretta? Attacca la cornetta!” campagna di informazione e tutela sulle pratiche commerciali sleali nel settore della telefonia, per l’attuazione in Italia della Direttiva Europea 2005/29/CE che vieta quelle pratiche commerciali sleali che impediscono ai cittadini di scegliere liberamente.
Il Governo italiano, con legge 25/01/2006 n.29, è obbligato a dare attuazione alla citata Direttiva entro 18 mesi.
Gli operatori che attivano servizi non richiesti | % sul totale delle segnalazioni sui servizi non richiesti giunte a Cittadinanzattiva |
Telecom | 67% |
Wind/Infostrada | 13% |
Fastweb | 6% |
Tim | 5% |
Tiscali | 5% |
Tele2 | 4% |