Cittadinanzattiva: taglio costo ricariche telefoniche è tema di giustizia
Le strane difese a favore degli operatori
"Siamo sorpresi delle difese d’ufficio che si stanno facendo a favore delle compagnie telefoniche, che per anni hanno vessato decine di milioni di consumatori, soprattutto giovani, applicando una gabella ingiustificata e ingiustificabile che ha fruttato, nel solo 2005, utili stratosferici, pari a 1,071 Miliardi di € di ricavi alle compagnie telefoniche (per l’esattezza 1.714 milioni di € di ricavi, a fronte di 769 milioni di € di costi di diffusione)". Queste le dichiarazioni di Giustino Trincia, vice segretario generale di Cittadinanzattiva in merito all’entrata in vigore della normativa sulle ricariche dei cellulari, in agenda il prossimo 5 marzo.
"Il taglio delle ricariche telefoniche in realtà è un atto di giustizia di cui diamo atto al Ministro Bersani e al Governo Prodi ed è un grande aiuto per tutte quelle imprese che intendano fare competizione in un mercato sano e non drogato da certe lucrose furberie".