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Cittadinanzattiva su pacchetto liberalizzazioni va premiato il coraggio di cambiare, ora si liberalizzino i servizi locali

"Pieno appoggio a misure governative capaci di mettere al centro gli interessi dei cittadini consumatori e di spingere all'angolo interessi corporativi".

Nelle parole del segretario generale, Teresa Petrangolini, il plauso di Cittadinanzattiva a quanto stabilito in data odierna in sede di Consiglio dei Ministri, "misure che rappresentano la giusta risposta a richieste avanzate da anni dalle associazioni di tutela dei cittadini e dei consumatori". L'abolizione dei costi di ricarica dei cellulari, la liberalizzazione nel settore dei carburanti, il mantenimento, nell'Rc auto, della classe di merito fino all'accertamento della responsabilità del sinistro, l'abolizione delle spese di massimo scoperto nei c/c bancari, l’indicazione, per i vettori low cost, del costo reale e complessivo del biglietto: queste le misure a maggiore impatto per le tasche dei cittadini consumatori, a cui si aggiunge l'approvazione per la costituzione di un'autorità nel settore dei trasporti e il riordino di quelle esistenti.

"L'apprezzamento alle odierne decisioni si associa all'invito a non indietreggiare alle prime grida di protesta delle corporazioni, come purtroppo già avvenuto in merito alle licenze dei taxi, e a non fermarsi ai settori oggi coinvolti". "Siamo indietro di decenni, con gravi danni già pagati da tutti, e guai a illudersi che la concorrenza, da sola, senza l’introduzione di adeguati strumenti di tutela dei diritti e di partecipazione civica, sia in grado di risolvere i problemi del Paese". sollecita Di seguito le questioni aperte che secondo Cittadinanzattiva meriterebbero un intervento rapido e incisivo da parte del Governo: maggiore liberalizzazione nei servizi locali con l'abolizione dell'affidamento in house; introduzione della class action a partire dal settore bancario e finanziario; per la P.A, lotta agli sprechi e coraggio nell'abolizione degli enti inutili; introduzione della tariffa sociale nel settore energetico; l'introduzione di un sistema tariffario per le autostrade agganciato agli investimenti reali; sgravi fiscali per lo sviluppo di energie rinnovabili.

Redazione Online

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