“E’ una grave ritorsione nei confronti dei cittadini”, afferma Mimma Modica Alberti, responsabile della rete Giustizia per i diritti di Cittadinanzattiva di fronte all’annuncio dell’ordine degli avvocati di Venezia di cancellarsi dall’elenco speciale dei patrocinanti a spese dello Stato e dei difensori d'ufficio per protestare nei confronti del decreto Bersani.
“Siamo scandalizzati dalla mancanza di responsabilità e senso civico dell’ordine degli avvocati di Venezia che minaccia tra l’altro di attenersi scrupolosamente ai regolamenti, ad esempio non redigendo più i verbali delle udienze e bloccando di fatto tutte le attività giudiziarie.
Sull’astensione nazionale dal 18 al 23 settembre, Cittadinanzattiva ribadisce inoltre la sua totale contrarietà e invita gli avvocati ad aprire un confronto serio con i cittadini per affrontare i problemi reali del servizio giustizia.
“Gli avvocati chiedano ai loro clienti cosa pensano dello sciopero così come avviene nel pubblico impiego e nell’industria. Come per le altre categorie che hanno scioperato, vediamo un rifiuto a perdere posizioni di potere e ad aprirsi al mercato a tutto vantaggio dei cittadini ai quali il decreto Bersani ha già chiesto di fare la loro parte versando una tassa più alta sulla giustizia amministrativa. Ora anche gli avvocati facciano la loro parte”, conclude Modica Alberti.