Scarti preziosi. Al via il contest fotografico promosso da CNCA, Cittadinanzattiva e CICA sulla economia solidale e circolare, si può partecipare fino al 15 gennaio 2020.
www.economiasolidalecircolare.it
Un premio dedicato alle esperienze reali di economia solidale e circolare. Questo il senso del concorso fotografico “Scarti preziosi” promosso da Cittadinanzattiva in collaborazione con il CNCA-Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza e CICA-Coordinamento Italiano Case Alloggio per persone con HIV/AIDS. Il concorso è dedicato al racconto di esperienze di economia solidale circolare presenti in Italia ed è rivolto a giovani che, attivandosi direttamente, vogliano raccontare attraverso degli scatti fotografici piccole e grandi realtà che operano nel mondo dell’economia circolare che favoriscano, nel contempo, l’inclusione socio-lavorativa di persone in condizione di svantaggio sociale, al fine di valorizzare e promuovere nuovi modelli economici, socialmente ed ecologicamente sostenibili. Le modalità di partecipazione e i premi sono consultabili sul sito www.economiasolidalecircolare.it. Si potrà inviare il proprio racconto fotografico dal 15 novembre al 15 gennaio 2020.
Il contest nasce all’interno del progetto ESC ‘Economia Solidale Circolare’ che ha come obiettivo la definizione di un modello di economia solidale circolare basata sullo sviluppo di pratiche di produzione e consumo sostenibili e responsabili nella compagine associativa e fra i principali stakeholder dei proponenti. In particolare, diminuendo la produzione di rifiuti, valorizzando pratiche di recupero, riutilizzo e riciclo dei materiali e coniugando l'attività d'impresa con i percorsi di inclusione socio-lavorativa per le persone più fragili e vulnerabili, intese non più come "scarti" bensì come risorse di capitale sociale, relazionale e di competenze lavorative.
L'economia solidale circolare, incorporando nei prodotti la solidarietà, contribuisce a generare nuove forme di lavoro e di inclusione sociale, a ridurre la produzione di rifiuti a favore del riuso dei beni, ad aumentare le competenze delle persone anche svantaggiate o con disagio sociale.
Il progetto è finanziato dal Ministero del Lavoro e politiche sociali, ai sensi dell’art. 72 del Decreto Legislativo n. 117 del 3 luglio 2017, e ha come promotori CNCA (Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza), Cittadinanzattiva e CICA (Coordinamento Italiano delle Case Alloggio per persone con HIV/AIDS),
Queste le principali attività del progetto:
- ·Ricerca: una ricognizione sulle esperienze in atto nella compagine associativa e l'individuazione in alcune di esse dei principali fattori di successo in grado di garantire replicabilità e trasferibilità delle stesse, contribuendo al tempo stesso all'elaborazione di linee guida/orientamenti operativi da sperimentare nella fase successiva a livello locale;
- ·Formazione: un'attività di formazione diffusa in tutto il territorio nazionale, in grado di incrementare e qualificare le conoscenze degli operatori del settore sia pubblico che del terzo settore interessati ad avviare, consolidare e sviluppare esperienze di economia solidale circolare;
- ·Interventi territoriali: 10 interventi territoriali secondo il modello di linee guida e gli orientamenti operativi scaturiti dalla fase di ricerca, accompagnati da un gruppo di consulenti ed esperti nazionali;
- ·Sensibilizzazione: organizzazione di attività di comunicazione rivolte all'opinione pubblica per promuovere la conoscenza e una maggiore consapevolezza sulle pratiche di economia circolare coniugata con percorsi socio- educativi di inserimento lavorativo per categorie di persone fragili e vulnerabili;
- ·Valutazione: misurazione dell'impatto sociale di questi interventi e realizzazione di una piattaforma on line per le attività di misurazione.