Cittadinanzattiva su asta 800 valigie a Fiumicino: no alla svendita delle inefficienze da parte di compagnie aeree e società di handling. Il Ministero dei Trasporti la blocchi
L’eventuale asta delle 800 valigie prive di etichetta di riconoscimento ritrovate all’aeroporto di Fiumicino equivarrebbe ad un’autentica beffa che si sommerebbe al danno subito da coloro che le hanno smarrite. Le inefficienze riscontrate da compagnie aeree e società di handling a Fiumicino – avverte Cittadinanzattiva – dovrebbero imporre a Ministero dei Trasporti e Enac di vietare tale provvedimento, assente nella Carta europea dei diritti del passeggero e frutto di una decisione unilaterale delle compagnie, presa senza consultare le Associazioni di tutela dei diritti degli utenti. Prima di prendere qualsiasi provvedimento è necessario fare chiarezza sull’intera vicenda: occorre sapere qual è l’handler responsabile, da quanto tempo i bagagli sono lì e con quale compagnia sono arrivati. Cittadinanzattiva invita Aeroporti di Fiumicino e Enac ad istituire un numero verde e a mettere on line le foto dei bagagli, in modo da facilitarne il riconoscimento. A tutela dei passeggeri, Cittadinanzattiva sta studiando le più opportune azioni legali, a partire da una diffida ai responsabili di tali disservizi.
I cittadini che volessero rivolgersi gratuitamente a Cittadinanzattiva possono contattare lo 06.36718.555 del PiT Servizi, mandare un fax: 0636718333, oppure inviare una mail a: