Cittadinanzattiva su intramoenia: soddisfazione per il ddl, le regioni vigilino contro gli abusi
Roma, 2 agosto 2007
“Siamo soddisfatti per l’approvazione delle nuove norme sull’intramoenia allargata che pongono fine ad una situazione di caos ed incertezza e riconoscono gli importanti principi di equità, trasparenza e libera scelta del cittadino nell’accesso al servizio sanitario nazionale”. E’ questa la posizione di Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato sul disegno di legge appena approvato sulla libera professione intramuraria. “Apprezziamo in particolare la possibilità per il cittadino di prenotare e pagare la prestazione direttamente all’azienda sanitaria, così come il rafforzamento dei controlli sul volume dell’attività intramuraria in rapporto al canale istituzionale. Auspichiamo che regioni e aziende sanitarie recepiscano le indicazioni della legge, allineando progressivamente i tempi di attesa delle prestazioni pubbliche a quelli dell’intramoenia. Soltanto quando si raggiungerà questo risultato, il ricorso all’intramoenia sarà davvero il frutto di una scelta del cittadino e non un obbligo mascherato. Ci auguriamo, infine, che le aziende sanitarie rispettino i 18 mesi di tempo per adeguare le strutture allo svolgimento dell’intramoenia, ma che ciò non comporti tagli ad altre prestazioni”.