Cittadinanzattiva su sciopero settore aereo: ancora una volta cittadini senza diritti e senza tutela
"I diritti dei cittadini nel trasporto aereo stanno sempre peggio, come dimostra lo sciopero odierno negli aeroporti italiani con decine di migliaia di persone ignorate nei loro fondamentali diritti e senza nessuna reale forma di tutela. Oltre 400 i voli cancellati e la compagnia di bandiera che perde altri 5/6 milioni di euro con un bilancio già da anni in profondo rosso". Questo il commento di Giustino Trincia, vice segretario generale di Cittadinanzattiva.
"Non si possono sottovalutare i problemi posti dai lavoratori del settore", continua Trincia, "ma viene ovvio chiedersi a cosa servano la Commissione di Garanzia sugli scioperi e la stessa Enac se poi restano in silenzio e impotenti rispetto a forme di sciopero che mettono in ginocchio i diritti dei soggetti più deboli di questa vertenza".
"Si parla tanto di distacco della politica dai cittadini comuni", ha ancora aggiunto. "Forse bisognerebbe chiedersi quanto la trascuratezza ultradecennale dello squilibrio che c’è tra i poteri e gli strumenti delle imprese e dei lavoratori dei trasporti e quelli dei cittadini utenti, vi abbia contribuito. Noi vogliamo sottolineare ancora una volta al Governo e al Parlamento l’urgenza di una profonda riforma delle forme di astensione dal lavoro per dare nuova dignità ai diritti dei cittadini utenti e al sistema delle relazioni industriali, per far si che ci sia un ruolo attivo delle organizzazioni di tutela dei gli utenti davanti a vertenze senza sbocchi come queste".