VI Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole promossa da Cittadinanzattiva in 10.000 istituti. Un appello al Governo per un Piano quinquennale per la messa in sicurezza delle scuole
Un appello al Governo perché ripristini i fondi per la sicurezza delle scuole e realizzi un piano quinquennale per la messa in sicurezza degli edifici scolastici. È quanto ha chiesto oggi Cittadinanzattiva in occasione della VI Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole promossa dall’associazione, nell’ambito della campagna Impararesicuri.
“Sarebbe questo il miglior modo per onorare le vittime della scuola e lavorare per evitare il ripetersi di simili tragedie”, commenta Adriana Bizzarri, coordinatrice della Scuola di Cittadinanzattiva. Diecimila scuole sono oggi impegnate nella Sesta Giornata della sicurezza delle scuole, promossa da Cittadinanzattiva in collaborazione con il Dipartimento della Protezione civile. Ovunque si sono svolte prove di evacuazione, corsi di addestramento e primo soccorso, assemblee con docenti, studenti e famiglie sui rischi legati alla particolare conformazione del territorio locale. A Roma l’evento nazionale si è tenuto presso l’Istituto tecnico Galilei dove 120 ragazzi delle scuole superiori della città hanno realizzato pannelli artistici sul tema della sicurezza. Questi alcuni degli slogan che hanno fatto da sfondo alla giornata: Mettiamoci al sicuro, Sicura mente, La sicurezza dipende anche da te, La terra trema... si salvi chi sa, Bolla il bullo, È meglio navigare in...siti sicuri. Un pannello è stato dedicato a Vito, morto sotto il crollo della scuola di Rivoli.
“Dal nostro annuale Rapporto Impararesicuri emerge una situazione diffusa di insicurezza: crolli di intonaco, certificazioni mancanti o non disponibili, scarsa manutenzione”, dichiara Adriana Bizzarri. "Soprattutto su quest’ultimo aspetto, mancano controlli adeguati sul rispetto delle norme edilizie, sui avori effettuati e sul rispetto dei tempi".
Ecco alcuni dati: il certificato di agibilità statica è presente solo nel 34% delle scuole, quello di agibilità igienico-sanitaria è disponibile nel 39% dei casi, quello di prevenzione incendi nel 37%; la segnaletica è messa male e molto meglio si potrebbe fare spendendo poco: ancora una scuola su quattro non ha la piantina con i percorsi di evacuazione e le uscite di emergenza non sono segnalate nel 17% dei casi. Nelle scuole che hanno laboratori scientifici, solo il 63% ha cartelli informativi sulle precauzioni da seguire e l'84% possiede armadi chiusi per riporre sostanze e attrezzature pericolose. Assai scarsa è la formazione del personale: nel dettaglio, una scuola su quattro non attua corsi sulla sicurezza del lavoro, il 17% non fa le prove di evacuazione, ben il 42% non fa corsi di primo soccorso nè di prevenzione incendi e addirittura l'83% non ha svolto alcun corso sulla sicurezza elettrica. Gli incidenti a scuola sono in costante aumento, come mostrano i dati Inail, che nel 2007 ha segnalato 12.912 incidenti al personale e 90.478 agli studenti. Nelle scuole monitorate da Cittadinanzattiva, i responsabili del servizio di prevenzione e protezione hanno segnalato 739 incidenti, con 90 richieste di intervento del 118 e 34 casi nei quali è stato disposto il trasferimento in ospedale. Poco più della metà degli edifici da noi monitorati quest'anno si colloca in zone a rischio sismico, il 38% ha l'ingresso situato direttamente sulla strada, il 35% ha registrato episodi di vandalismo: tutti elementi che fanno da contorno ad una situazione generale di insicurezza. Nessuna ottiene il massimo punteggio, 12 ottengono un giudizio buono, 33 discreto, 56 appena sufficiente, 24 insufficiente e 7 pessimo. Nella ultima categoria, su 7 scuole ben 6 sono dell'infanzia: dunque sono soprattutto i più piccoli a vivere in ambienti insicuri.
Sul sito di Cittadinanzattiva www.cittadinanzattiva.it è online il dossier nazionale. Sempre sul sito dell’associazione da oggi saranno realizzate due indagini: una sul tema del rischio sismico, con questionari rivolti a studenti e genitori delle scuole di secondo grado; e una sulla prevenzione dei comportamenti violenti a scuola, con questionari rivolti e alunni e insegnanti delle scuola primaria di primo e di secondo grado. Cittadinanzattiva invita a segnalare situazioni di insicurezza nelle scuole, di ogni ordine e grado: sovraffollamento delle aule, barriere architettoniche e qualità della vita dei disabili, crolli di intonaco e infiltrazioni di acqua, incidenti a scuola, palestre scolastiche inagibili (06.36718555,
Cosa chiediamo: · continuità nei fondi per la messa in sicurezza delle scuole; · completamento rapido della Anagrafe dell'edilizia scolastica; · percorsi di formazione ed informazione al personale docente e non, nonchè studenti e genitori, in materia di salute e sicurezza nelle scuole; · interventi immediati per evitare il sovraffollamento delle aule e per garantire l'adeguata assistenza degli studenti disabili nel rispetto di quanto previsto dalla legge.