Cittadinanzattiva plaude alla multa comminata dall’Antitrust a Trenitalia: e ora si indaghi sulle multe a bordo dei treni
"Accogliamo con vivo apprezzamento la multa comminata dall’Antitrust a Trenitalia perché interviene su casi e situazioni che segnaliamo ormai da anni. È ora di finirla con la vessazione degli utenti già provati da disservizi e disinformazione". Nelle parole del responsabile politiche dei consumatori Giustino Trincia, la posizione di Cittadinanzattiva in merito alla multa di 845mila€ ricevuta da Trenitalia per pratiche commerciali scorrette.
"La decisione è particolarmente importante" continua Trincia "perché oltre a spronare Trenitalia ad un maggior senso di responsabilità e a rimarcare l’importanza del ruolo attivo dei singoli cittadini nel segnalare disservizi, introduce nuova giurisprudenza nella interpretazione di ritardi e inadeguatezza di informazioni a cui non potranno non fare riferimento, per esempio, gli stessi giudici di pace. Invitiamo inoltre l’Antitrust a indagare anche sul collegamento tra stazioni non presidiate, effettiva disponibilità dei biglietti e multe a bordo: su 2.530 stazioni solo il 18% di esse ha una biglietteria aperta al pubblico e solo il 41% ha predisposto biglietterie self service". Cittadinanzattiva ricorda che nell’ultimo anno le segnalazioni dei cittadini sul versante del trasporto ferroviario si sono concentrate principalmente su ritardi (56%), alti costi (28%) e scarsa pulizia (16%). Più in generale, la qualità del servizio risulta disattesa nel 54% dei casi, il diritto all’informazione e al servizio nel 12%. Seguono, tra i diritti meno tutelati, il diritto alla tutela (10%), alla sostenibilità economica (9%) e alla sicurezza (3%). Cittadinanzattiva ricorda che i cittadini che volessero segnalare disservizi possono rivolgersi al PiT Servizi, la struttura che fornisce informazione e tutela gratuita nei servizi di pubblica utilità: tel: 0639718555 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.30; fax: 0636718333; mail: