Cittadinanzattiva su casi di malasanità in Sicilia e Calabria: andare a fondo per accertare responsabilità. Inchieste interne con rappresentanti del Ministero e di Cittadinanzattiva
"Vogliamo che si faccia una indagine interna pubblica sulle singole vicende per accertare eventuali precise responsabilità e dare risposte certe e veloci ai cittadini", è quanto chiede Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato in riferimento ai due casi di presunta malasanità in Sicilia e in Calabria.
"Bisogna capire a che ora, chi, quando e come è entrato nella catena di responsabilità della morte di queste persone ed evitare che la procedura della commissione di inchiesta esterna o della delega alla magistratura siano solo un modo per allontanare nel tempo la soluzione dei problemi. Al contrario vogliamo una inchiesta interna alle singole aziende sanitarie con il coinvolgimento di rappresentanti ministeriali e di Cittadinanzattiva e il che tutto venga condotto con la massima trasparenza e con l'informazione ai cittadini".
"Nello specifico della vicenda siciliana, - continua Cittadinanzattiva - crediamo che il piano di riorganizzazione ospedaliera, seppur condivisibile, debba tener conto delle esigenze della popolazione locale. Se non si coinvolgono i cittadini il rischio è che ci si trovi di fronte ad un intero paese che si ribella, come sta accadendo a Mazzarino".