Audizione di Cittadinanzattiva presso l'Autorità Energia Elettrica e Gas: consegnato dossier su criticità del settore e deficit di tutela
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Per un primo allaccio alla rete elettrica a Roma si è aspettato anche 6 mesi a fronte di una attesa prevista di 5 giorni dal ricevimento della richiesta, come da normativa. Sempre nella capitale, "solo" 5 mesi per l'attivazione del servizio gas a fronte dei 10 giorni lavorativi. A Bari, a causa di un errore dell'azienda, un utente non ha ricevuto fatture per 7 mesi, vedendosi cessare la fornitura di elettricità per morosità per 50 ore. In generale, si riesce a passare da un gestore ad un altro, ma in diverse zone d'Italia prima di 3 mesi è difficile. Sempre a Roma, la risposta ad un reclamo può essere evasa anche dopo 4 mesi, a fronte dei 40 giorni previsti.
Questi alcune delle 1000 segnalazioni raccolte nel dossier consegnato da Cittadinanzattiva ai vertici dell'Autorità Energia Elettrica e Gas nell'ambito dell'odierna audizione riservata ad associazioni di tutela dei diritti dei cittadini e operatori del settore.
"A due anni dall'apertura del mercato elettrico, il settore dei servizi energetici presenta ancora numerose criticità. Troppo spesso i cittadini sono vittima di pratiche commerciali a dir poco aggressive, favorite da una informazione inesistente e da un sistema di procedure tra venditori e distributori impreparato a rispondere con adeguati standard di qualità del servizio alle nuove esigenze del mercato. Nonostante le numerose iniziative realizzate nell'ultimo anno per riequilibrare i rapporti tra operatori di mercato e consumatori finali, ancora oggi ci troviamo di fronte ad una situazione di assoluta asimmetria di poteri. Per questo chiediamo all'Autorità un meccanismo sanzionatorio più efficace, e l'utilizzo delle somme così raccolte in progetti di ripristino delle condizioni di fiducia e di empowerment del consumatore". Nelle parole del responsabile energia, Raffaele Mariano, la posizione di Cittadinanzattiva in tema di tutela dei diritti dei cittadini nel settore dell'energia.
Dalle segnalazioni giunte nell'ultimo anno a Cittadinanzattiva-Pit Servizi, predominano le lamentele sul versante dell'energia elettrica (71% sul totale delle segnalazioni riguardanti il settore energia) rispetto a quelle relative al gas (29%), ma analoghe sono le criticità: bollette (tecnicismo dei termini, poco trasparenti per i costi), interruzione del servizio/morosità (a seguito di contestazioni, indirizzi sbagliati), contatori (sbagli nella lettura dei consumi, telelettura), call center (tempi di attesa, scortesia, scarsa chiarezza info), tariffe elevate.