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Comunicati

Sono quattro le scuole che salgono sul podio del XVI Premio Buone Pratiche Vito Scafidi, promosso da Cittadinanzattiva all’interno della campagna nazionale Impararesicuri, che giunge quest’anno alla sua ventesima edizione, e consegnato oggi a Roma presso il Teatro Palladium. Si tratta degli Istituti comprensivi “Fratelli Bandiera” di Roma, del Sylos di Bitonto (BA), del Chiarelli di Martina Franca (TA) e dell’asilo nido “L’Astrolabio” di Prato. Altre cinque le scuole menzionate: la secondaria di I grado “P. Valussi” di Udine, l’Istituto di Istruzione Superiore “Rosina Salvo” di Trapani; l’Istituto Comprensivo “Don Lorenzo Milani” di Borgosatollo (Brescia); il Nido Albero azzurro di Roma; il Nido d’Infanzia Ranocchio di Prato. Il dettaglio dei progetti di questa edizione è disponibile nel Vademecum. Sul Canale Youtube sono online i video di presentazione dei progetti vincitori e menzionati.
Alle varie annualità del Premio Scafidi hanno concorso in totale 2.381 progetti. Un patrimonio di esperienze che spesso sono svolte nelle ore di educazione civica e che andrebbero messe a sistema, realizzando l’Albo delle nuove pratiche, come previsto dalla stessa legge istitutiva dell’educazione civica, la 92/2019, che prevede tra l’altro una valutazione sistematica, finora mancata, in termini di impatto e modalità, criteri e assi tematici.
Il sistema di istruzione, come dimostrano i progetti presentati, continua a fare la sua parte, nonostante le difficoltà, credendo fermamente nel proprio ruolo educativo e riaffermando così la centralità della scuola per la crescita dei ragazzi e dell’intero Paese. In contraddizione con quanto dichiarato all’inizio del suo operato, il Governo prevede di tagliare la spesa all’istruzione, da qui al 2025, dal 4% al 3,5% del PIL, giustificandola con il calo demografico, quando ancora tanti, troppi sono i problemi irrisolti sui quali occorra investire, come le classi in sovrannumero, la costruzione o messa in sicurezza di edifici, mense e palestre che resteranno fuori dagli investimenti del PNRR, la lotta alla dispersione scolastica, la formazione dei docenti, solo per citarne alcuni”, dichiara Adriana Bizzarri, coordinatrice nazionale Scuola di Cittadinanzattiva che avanza alcune proposte.

Partecipazione giovanile: occorre coinvolgere gli stessi studenti nella revisione, ormai necessaria, degli organismi di rappresentanza scolastici e nella co-progettazione dei nuovi spazi di aggregazione e di ascolto interni ed esterni alla scuola; Sicurezza: rivedere i piani di evacuazione, riprendere ad effettuare le prove di emergenza. Seggi elettorali: in vista delle elezioni politiche del 2023, trovare sedi alternative alle scuole dotando le amministrazioni, soprattutto per le città di medie e grandi dimensioni, di sostegni finanziari adeguati. Asili Nido: rendere operativo, all’interno del Ministero dell’Istruzione, un apposito ufficio per coordinare il grande lavoro che si va sedimentando nei servizi 0-3 e rendere effettiva l’integrazione del servizio educativo dei nidi nel sistema dell’istruzione. PNRR: fino ad oggi non è stata prevista la partecipazione né delle scuole né delle comunità educanti al processo di progettazione dei nuovi spazi scolastici e servizi 0-6 e di ristrutturazione di quelli esistenti (tranne che per le nuove scuole). Da qui in poi il coinvolgimento delle comunità locali non solo va previsto ma favorito dalle amministrazioni locali per rappresentare esigenze fondamentali per progettare, ripensare gli spazi educativi e dare sostanza e sviluppo ai patti educativi di comunità.

"Sono trascorsi sedici anni dall’istituzione del Premio Vito Scafidi, un appuntamento che ricorda a tutti quanto sia fragile la sicurezza di ciascuno, spesso per la scarsa importanza che si attribuisce al tema della prevenzione. Per questo il Dipartimento da diciannove anni ha scelto convintamente di collaborare con Cittadinanzattiva per promuovere la diffusione, quanto più capillare possibile, della cultura di protezione civile”, dichiara Fabrizio Curcio, Capo Dipartimento della Protezione Civile. “Il nostro Paese, che per sua natura è costantemente esposto a tutti i rischi naturali, ha bisogno di cittadini preparati ad affrontare e gestire nel modo corretto le possibili emergenze. Ancora una volta questo Premio ha creato nelle coscienze di giovani e giovanissimi – grazie alla sensibilità dei docenti – l’interesse e la partecipazione attiva verso i temi della sicurezza. Giochi di ruolo, produzione di video, rappresentazione teatrale e uso delle nuove tecnologie hanno reso possibile fare protezione civile in una dimensione propria dei giovani. Aiutarli a mettere al centro delle loro abitudini la salvaguardia della vita e la tutela del territorio, garantirà un Paese più sicuro per tutti." 

Nel corso dell’evento, è stato messo in scena la piece teatrale “Caccia a Bacterius”, rivolto ad un pubblico di bambini di scuola primaria e dedicato ai temi della prevenzione sanitaria, in particolare alla diffusione di virus e batteri, e alla informazione sui comportamenti giusti per “difendersi”. Lo spettacolo fa parte del programma “La salute va a teatro”. “Anche quest’anno - ha detto Salvatore Butti, Presidente di Assosalute, che fa parte di Federchimica – siamo orgogliosi di essere a fianco di Cittadinanzattiva in questo importante evento dedicato alla sicurezza e salute nelle scuole. In questi oltre dieci anni abbiamo realizzato con Cittadinanzattiva molti progetti: La Salute vien clicc@ndo?, 10@ Lode in Salute, La Salute va a Teatro e il manuale A Scuola di Salute. Ora li mettiamo ufficialmente a disposizione delle Istituzioni della Scuola e della Sanità, auspicando che possano diventare un patrimonio comune nei programmi didattici nelle scuole, coinvolgendo sempre di più docenti e studenti su questi temi così importanti.”

Il Premio Buone Pratiche Vito Scafidi è promosso da Cittadinanzattiva, in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione e il Dipartimento della Protezione Civile, e con il sostegno non condizionato di Federchimica – Assosalute.

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Le scuole e i progetti vincitori

Area sicurezza a scuola e sul territorio. I.C. “Fratelli Bandiera” – Roma. PROGETTO: “La Mia Scuola si … Cura”.

Attraverso simulazioni, gare e giochi di ruolo, gli studenti hanno riprodotto situazioni di emergenza o eventi critici per scoprire e far scoprire alla comunità rischi naturali come il terremoto e gli incendi, e nello stesso tempo diffondere l’importanza dei corretti comportamenti da assumere, la conoscenza di alcuni strumenti (segnaletica, mezzi, dispositivi) relativi alla sicurezza presenti nella scuola. Il video realizzato dagli alunni consente di “catturare”, con semplici immagini, questo percorso di promozione della cultura della sicurezza nella scuola.

Area “educazione alla cittadinanza attiva”.  Istituto Comprensivo Sylos di Bitonto (BA). Progetto: #IOHOCURA3

Nel biennio 2020-2022, gli alunni delle classi 1H e 2H hanno organizzato attività, a distanza e in presenza, per gli anziani e i disabili adulti ospiti della RSA della Fondazione Giovanni XXIII. Attraverso la metodologia educativa del Service Learning, è stato realizzato un servizio di volontariato in orario extrascolastico. I ragazzi, suddivisi in piccoli gruppi, hanno realizzato esperienze epistolari, scrittura creativa ed elaborati grafici, attività di animazione teatrale e musicale, incontri di riflessione, terapia del cuore e momenti ludici e ricreativi, intesi a coinvolgere e ad accogliere gli anziani ospiti della struttura, sperimentando l’importanza della relazione, della vicinanza emotiva, del prendersi cura dell’altro.

Area “Educazione al benessere”. Primaria - Istituto Comprensivo “A.R. Chiarelli” di Martina Franca, Taranto. PROGETTO: “La C@rta del Tesoro”

Il progetto, tramite un’ampia gamma di attività laboratoriali di lettura e narrazione, lavoro sulle emozioni, realizzazioni di video e di manufatti, ha coinvolto gli alunni delle classi quarte in un percorso di scoperta e conoscenza di sé e delle proprie emozioni, soprattutto nel contesto pandemico. Ponendo tutto ciò in relazione con le radici della storia del proprio territorio, le bellezze e le peculiarità della Valle dell’Itria e dei suoi caratteristici Trulli. I ragazzi hanno realizzato una Mappa interattiva creata con una Web App, che ospita diversi video ben elaborati in cui i ragazzi illustrano il percorso seguito volto a svelare il tesoro celato in sé e presente nel territorio.

Sezione “Gli 0-3 al tempo del Covid-19”. Nido d’Infanzia “L’Astrolabio” di Prato. Progetto: “Un isolato pieno di meraviglie”

L’iniziativa riguarda il tradizionale laboratorio di Natale, nel quale ogni famiglia viene invitata a realizzare un biglietto augurale da esporre alla recinzione del nido come messaggio per l’intera città. Per adeguarla alle esigenze dettate dall’emergenza si è proceduto anche alla realizzazione di un video. L’”installazione” colpisce, oltre che per la sua originalità e replicabilità, per l’attenzione e la volontà di costruire e mantenere un legame di “cittadinanza attiva” nei confronti del territorio in cui il nido è radicato, creando un’attesa negli abitanti del quartiere, che ogni anno si fermano ad ammirare le decine e decine di biglietti di auguri lungo la recinzione del nido. L’istallazione copre un intero isolato.

Ufficio Stampa

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