Referendum: Cittadinanzattiva invia esposto alla AGCOM per chiedere intervento urgente e garantire informazione pluralista sul tema. "La mancanza di adeguata e efficace informazione è una grave lesione dei diritti dei cittadini"
La mancanza di adeguata ed efficace informazione sui requisiti referendari rappresenta una grave lesione dei diritti dei cittadini. Con questa motivazione, questa mattina Cittadinanzattiva, membro del Comitato promotore del referendum elettorale, e membro del CNCU, ha inviato un esposto alla Autorità Garante per le Comunicazioni, al fine di sollecitare un intervento urgente per permettere agli elettori di conoscere le motivazioni dei due fronti.
Cittadinanzattiva, inoltre, nella lettera ribadisce la necessità della definizione di programmazione radio-televisiva capace di garantire, attraverso diversi format e diverse fasce di messa in onda, comprese quelle di maggiore ascolto, una vera campagna di informazione sul tema, affinché i cittadini possano scegliere in piena consapevolezza.
Nel testo inviato si sottolinea come gli orari stabiliti per le tribune elettorali a cui parteciperà il Comitato promotore (ore 15.05; ore 17:30 e in replica radiofonica alle 22:30 o 23.08) non garantiscano un'ampia diffusione della corretta informazione; salvo qualche episodio di collocazione in programmi e orari di grande ascolto ( es. ultima puntata di "Ballarò") si può affermare la sostanziale assenza fino ad ora dei temi referendari dai palinsesti di trasmissioni televisive di informazione e approfondimento politico; la discrepanza tra la programmazione degli spazi di informazione realizzata per elezioni europee e quella referendaria. In occasione delle elezioni europee infatti specifici spazi informativi sono stati previsti anche in orario di massimo ascolto come ad esempio Rai Due dopo il Tg delle ore 20:30.
Alla luce di tutto ciò Cittadinanzattiva ha chiesto all'AGCOM di predisporre ogni provvedimento, anche d'urgenza, mediante apposite ingiunzioni, per l'individuazione e messa a disposizione di spazi idonei per la corretta informazione referendaria sull'intera piattaforma radio televisiva nazionale e locale; collocare le repliche e altri spazi propri del comitato referendario in ulteriori e diverse fasce orarie rispetto a quelle già previste; evidenziare sul sito internet della stessa Autorità in giusta evidenza e in maniera chiara gli spazi di informazione referendaria ; di vigilare e sanzionare abusi,e violazioni alle regole della par condicio.