Cittadinanzattiva su fondi sicurezza scolastica: sottrarli dal Patto di Stabilità per garantirne l'effettiva disponibilità. Parte civile in un eventuale processo sul crollo di Rivoli
"Siamo soddisfatti che si sia proceduto allo sblocco dei fondi del Cipe per la messa in sicurezza degli edifici scolastici nelle zone a rischio sismico. Per un effettivo e celere utilizzo di questi fondi chiediamo che i Comuni interessati possano derogare ai vincoli imposti dal Patto di stabilità per non creare la situazione assurda che, una volta arrivati i soldi per le scuole, come è già accaduto, non si possano spendere", é quanto afferma Adriana Bizzarri, coordinatrice della Scuola di Cittadinanzattiva, in merito alle risorse stanziate dal Cipe per la sicurezza delle scuole.
"Chiediamo - continua Bizzarri - di poter entrare nei gruppi regionali previsti dal nuovo Piano per l'edilizia scolastica e, a livello nazionale di rilanciare le attività dell'Osservatorio sulla edilizia scolastica prevedendone l'allargamento ai soggetti della società civile da anni impegnati sul tema".
Cittadinanzattiva, inoltre, annuncia di volersi costituire parte civile in un eventuale processo per il crollo nel Liceo Darwin di Rivoli, costato la vita a Vito Scafidi, come già avvenuto nel processo di San Giuliano di Puglia.