Persone senza fissa dimora, rifugiati e richiedenti asilo, donne migranti anche con bambini, persone migranti che vivono nelle estreme periferie urbane e rurali, persone detenute: a loro si rivolgono le Guide realizzate da Cittadinanzattiva nell’ambito della campagna “Il diritto alla salute ed all’informazione per il mondo dei fragili” per dare informazioni utili e coinvolgerli in percorsi di prevenzione e tutela della salute. Le tre Guide - focalizzate su: prevenzione delle infezioni materno-fetali, prevenzione della tubercolosi, lotta all’antimicrobico resistenza - sono redatte in italiano, inglese, francese, arabo, tigrino ed ucraino, e sono disponibili al seguente link.
Sono inoltre previsti 9 incontri territoriali che toccheranno la Campania (Avellino e Napoli), il Molise (2 incontri a Campobasso), il Piemonte (Alessandria), la Puglia (Cerignola e Rignano Garganico, entrambi in provincia di Foggia) ed il Veneto (2 aTreviso). Gli incontri saranno organizzati dalle segreterie regionali di Cittadinanzattiva con il coinvolgimento delle associazioni che operano sul territorio a favore dell’inclusione o rappresentative dei gruppi destinatari, operatori di strutture, mediatori culturali, esperti nazionali e regionali in ambito medico, scientifico e sociale, ASL locali, Consultori, ecc. In occasione degli incontri saranno distribuite le guide multilingue.
“In continuità con la nostra Carta civica della salute globale, la campagna è per noi un modo concreto di occuparci di giustizia sociale e di lotta alle diseguaglianze di salute, in particolare per cittadini che vivono in particolari condizioni di vulnerabilità e fragilità. Si tratta di persone che spesso si trovano in uno stato di “invisibilità” e che necessitano pertanto di interventi dedicati, considerato che le loro condizioni di vita comportano una più alta probabilità di esposizioni a fattori di rischio e, nello stesso tempo, una maggiore necessità di interventi personalizzati per promuovere la prevenzione e la tutela della loro salute”, ha dichiarato Laura Liberto, coordinatrice nazionale della rete Giustizia per i diritti di Cittadinanzattiva. “Attraverso le Guide e soprattutto attraverso gli incontri territoriali, ci auguriamo di contribuire a favorire la partecipazione e l’empowerment di questi cittadini e determinare in tal modo una loro maggiore inclusione e parità sociale”.
Il progetto “Il diritto alla salute ed all’informazione per il mondo dei fragili” è promosso da Cittadinanzattiva con il contributo non condizionato di Diasorin.