Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva su manovra e tagli alla sanità. Apprezzamento per gli impegni del Ministro Fazio. Ma i tagli imposti dalla manovra faranno soffrire
“Apprezziamo la franchezza e l’impegno del ministro Fazio per un passo indietro sul blocco del turn over e degli investimenti in sanità, misure che noi non possiamo accettare in alcun modo. Il ministro ha preso un importante impegno, ma ci preoccupano le ricadute sociali che una impostazione puramente economica della manovra comporterà”.
Queste le dichiarazioni di Francesca Moccia, coordinatrice del Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva intervenuta oggi a Roma agli Stati Generali della Sanità, organizzato dalle sigle sindacali mediche e della dirigenza medica.
“Rispetto alla manovra siamo molto preoccupati” ha aggiunto Moccia. “Ci sono tagli che faranno soffrire, colpendo duramente alcune categorie. Pensiamo ai ticket, dove ci sono problemi nei pagamenti e le persone non capiscono se e cosa devono pagare. Anche a livello politico la situazione è confusa, basta guardare alle recenti posizioni assunte dalla Lombardia. Ma questa” ha concluso Moccia “non è la stagione della lamentela fine a se stessa. Si parla di dare più potere e responsabilità ai cittadini nel rispetto delle risorse, per rafforzare la necessaria alleanza medico-paziente. Questo ora è possibile, ci sono tutti i presupposti per fare i passi insieme”.