Cittadinanzattiva: bene interrogazione Onorevole Giovannelli su recupero fondi da sequestro beni agli amministratori corrotti. “Da 2 anni attendiamo che la norma da noi promossa diventi operativa, i fondi recuperati possibile risposta ai continui tagli al sociale”
Cittadinanzattiva esprime soddisfazione per l'iniziativa promossa da alcuni Parlamentari relativa ad una interrogazione, primo firmatario l'On. Oriano Giovannelli, in merito alla necessità di rendere operativa la norma promossa da Cittadinanzattiva sul sequestro dei beni agli amministratori corrotti, inserita nella Manovra Finanziaria del 2008.
“Rendere operativa questa possibilità”, ha commentato Antonio Gaudioso, vice segretario generale di Cittadinanzattiva, “darebbe un chiaro segnale di impegno nella lotta alla corruzione, permettendo nel contempo il recupero di somme indebitamente sottratte e ai cittadini, e la possibilità di destinare somme alle politiche sociali svilite dai continui tagli, da ultimo del Decreto Milleproroghe”-
Si riporta di seguito il testo dell'interrogazione
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA- GIOVANELLI
Al Ministro della funzione pubblica e dell’innovazione, al ministro della Giustizia,
Premesso che:-
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gli ultimi rapporti Censis rilevano che gli italiani, oltre al già conosciuto senso di lontananza verso le istituzioni, sono certi che la lotta all’illegalità sia diventato purtroppo un problema nazionale che necessità urgentemente di essere affrontato e sconfitto. Si sente il bisogno di un cambiamento che favorisca la trasparenza per abbattere ogni forma di corruzione e alterazione nelle istituzioni e nelle pubbliche amministrazioni;
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i dati di Transparency International confermano che la percezione della corruzione in Italia è aumentata considerevolmente tanto che su una stima di 178 paesi europei è classificata al 67. posto dopo il Ruanda;
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attuare in questo momento azioni concrete non è solo fondamentale per la lotta alla corruzione, ma comporterebbe riacquisire fiducia nei cittadini e impedire che 50 miliardi l’anno vengano bruciati a causa della stessa;
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l’associazione Cittadinanzattiva, a quattro anni dall’entrata in vigore della legge sulla confisca dei beni della mafia, è stata la prima associazione a sollecitare, dopo varie raccolte di firme come quelle di Libera e Avviso Pubblico, che la legge possa venire estesa anche ai reati contro la pubblica amministrazione, ma tutt’ora non è stato fatto nulla al riguardo.
Se il Ministro della funzione pubblica e innovazione in concerto con il Ministro della Giustizia non intendano prendere misure urgenti e necessarie al riguardo, come spiegato in premessa, affinchè la lotta alla corruzione e la lotta alla mafia e quindi la difesa e la promozione della legalità come valori fondanti siano una volta per tutte dimostrate da azioni efficaci e reali.
On. Oriano Giovanelli
Miglioli, Trappolino, Gatti, Lucà, Schirru, Miotto, Marchi, Garavini, Lulli, Ferrari, Brandolini, Margiotta.
