Giustizia per i Diritti - Cittadinanzattiva ospite alla apertura dell'Anno Giudiziario 2012 presso la Corte di Appello di Milano
"Occorre promuovere un nuovo welfare, in cui riaffermare l'universalità dei diritti ed il ruolo delle politiche pubbliche nel definirne le regole ed allocare le risorse, valorizzando, contemporaneamente, il ruolo della società civile ed il coinvolgimento dei cittadini come soggetti attivi, propulsori di politiche sociali in un quadro di condivisione di responsabilità collettive".
Questo in estrema sintesi l'intervento di Mimma Modica Alberti, coordinatore di Giustizia per i diritti - Cittadinanzattiva, alla Cerimonia di apertura dell'Anno Giudiziario 2012 presso la Corte di Appello di Milano.
Tra le priorita' individuate, la revisione della geografia degli uffici giudiziari, l'attivazione in tutti i Tribunali dell'Ufficio Relazioni con il pubblico che non assolva solo ad un mero ruolo burocratico, ma realmente aperto al confronto con tutti gli interlocutori, cittadini in primis e la sospensione dei termini della prescrizione per l'intera durata del Processo.
"Partire dall'informazione per arrivare ai diritti" è alla base dell'innovativo Progetto sperimentale di Valutazione civica di 9 tribunali civili italiani, realizzato da Cittadinanzattiva in collaborazione con la ANM e l'Associazione Dirigenti della Giustizia, attualmente in fase conclusiva, e riguardante Milano, Napoli, Taranto, Cagliari, Modena, Alessandria, Lamezia, Trieste, Enna. I cittadini sono entrati nei nove tribunali italiani, non perché parti in causa o testimoni nei processi, ma per valutare la qualità del servizio - sulla base di dati e informazioni raccolti e elaborati secondo metodi predefiniti – e condividere possibili azioni e interventi di miglioramento direttamente con chi esercita un ruolo di responsabilità e di governo del Tribunale (il Presidente, il dirigente amministrativo) ma anche con i magistrati e gli operatori quotidianamente coinvolti nella gestione delle attività.
