Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato su pediatri fino a 6 anni: un taglio all'assistenza primaria che non ci piace
"Salvaguardare l'assistenza pediatrica e rafforzarla a beneficio dei piccoli pazienti e della sostenibilità del servizio sanitario nazionale". E' questa la posizione di Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato in merito all'ipotesi di abbassare fino massimo ai 6 anni, invece dei 14 attuali, l'età per l'assistenza pediatrica.
"Dirottare i piccoli pazienti dal medico di medicina generale sarebbe un grave errore", afferma Francesca Moccia, coordinatrice nazionale del Tribunale per i diritti del malato. "A rimetterci sarebbero i bimbi e le loro famiglie, che si vedrebbero privati di una assistenza così preziosa e sicuramente a farne le spese sarebbe lo stesso Servizio sanitario nazionale con l'intasamento dei Pironto soccorso e il ricorso sempre più massiccio ai pediatri a pagamento".
"Un'ipotesi, quella avanzata dalle Regioni, che non ci piace. Al contrario - conclude Moccia - chiediamo di rafforzare l'assistenza pediatrica, che è un pilastro delle cure territoriali, favorendo la messa in rete con gli altri attori della assistenza territoriale e aumentando i posti a disposizione nell'area specialistica della pediatria".