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Energia: chiediamo indennizzi per i clienti vittime di contratti truffa.
Troppi disservizi e aggressività nel mercato. Ecco le proposte delle associazioni dei consumatori

Sono stati oltre 120.000 i reclami presentati alle Associazioni dei Consumatori e allo sportello di Acquirente Unico relativamente ai disservizi ed alle truffe che vedono coinvolte quasi tutte le società di vendita di elettricità e gas nel 2011. L'avvio del 2012 conferma questo trend.

Contratti attivati con firme apocrife, con firme contraffatte e falsificate, causati dall'affidamento delle campagne acquisti a promotori esterni, che agiscono verso i cittadini con aggressività e, molte volte, con pratiche commerciali scorrette, ma non solo errori "seriali" di fatturazione, mancate letture e conguagli stratosferici in bolletta assieme alla doppie fatturazioni, non riconoscimento dei recessi effettuati entro i termini, mancata attivazione del Bonus energia e gas agli aventi diritto, e tanti altri guai

È una situazione insostenibile che sta ostacolando fortemente la concorrenza nel nuovo mercato dell'energia, rendendola poco credibile.

Per questo abbiamo chiesto all'AEEG di introdurre, un nuovo sistema che preveda l'erogazione di una forma di indennizzo  a favore dei clienti vittime di un contratto truffa. Infatti, solo  un deterrente economico a carico delle aziende di vendita si può disincentivare tali pratiche.

Per far cessare il fenomeno delle pratiche commerciali scorrette o ingannevoli abbiamo proposto all'Autorità (oltre a misure preventive e ripristinatorie e con veloce rientro senza oneri per le vittime dei contratti truffa), di adottare delle misure obbligatorie per tutti gli operatori che si avvalgono di agenti promotori o di telemarketing con l'invio di una lettera di benvenuto  a cui deve seguire  una necessaria conferma scritta, di adesione, da parte del cliente.

Nella lettera di benvenuto deve  esserci un riassunto delle principali caratteristiche del nuovo contratto, le circostanze in cui sarebbe stato proposto/sottoscritto,  le condizioni economiche applicate e deve dire chiaramente che si sta cambiando il fornitore di energia.

Così il consumatore, eventualmente ignaro di aver attivato un nuovo contratto, viene informato e gli è dato modo di intraprendere, in caso di contratto truffa, le azioni a propria tutela. Azioni a propria tutela rivolgendosi alle Associazioni dei Consumatori che inoltre gestiscono una rete di 45 sportelli e un n° verde 800 821212 con il Progetto Energia: "Diritti a Viva Voce" di aiuto ai cittadini e reperibili sui siti Nazionali delle Associazioni.

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