Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato: "Cardinale si dimetta: possiamo fare a meno di un sottosegretario sospettato di simili reati. Ancora di più in tempi di spending review"
"I fatti imputati al sottosegretario alla Salute Cardinale ci lasciano stupefatti e, per il rispetto delle Istituzioni e dei cittadini che ci aspettiamo da chi ha ruoli di governo, richiedono immediate dimissioni, in attesa che si faccia chiarezza in modo definitivo in sede giudiziaria".
Queste le prime dichiarazioni di Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato, circa l'inchiesta sulle truffe nei concorsi universitari nella quale è coinvolto Adelfio Cardinale.
"Se gli addebiti venissero confermati, vi sarebbe un'ulteriore motivo di incompatibilità con un governo che si dice impegnato sul fronte della spending review. In primo luogo, la sanità pubblica italiana, colpita profondamente dai tagli, può fare a meno di un sottosegretario tanto compromesso e impresentabile, risparmiando le spese per il suo compenso e per le attività del suo ufficio. In secondo luogo, tuccare i concorsi universitari comporta un importante danno erariale nei confronti dello Stato, costretto a premiare e assumere figure prive dei requisiti di merito necessari a dispetto di tanti giovani intelligenze italiane che restano fuori dai maneggi delle corporazioni”.
“Ce n'è abbastanza perché Cardinale”, ha concluso quindi Gaudioso, “abbandoni immediatamente la sua poltrona”.