Cittadinanzattiva su primo programma di azione sulla disabilità: finalmente uno spiraglio dopo anni di tagli ripetuti alle politiche socio sanitarie
"Con la recente approvazione da parte dell'Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilita' del "primo programma d'azione italiano per la promozione dei diritti e l'integrazione delle persone con disabilita", finalmente ritorniamo a "programmare", dopo anni di pesanti e ripetuti tagli alle politiche sociali e sanitarie".
Queste le dichiarazioni di Tonino Aceti, responsabile del Coordinamento nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici di Cittadinanzattiva. "Il programma di azione biennale che, da quanto si apprende, non ha un finanziamento specifico ma al contrario dovra' essere realizzato con gli stanziamenti ordinari gia' assegnati, rischia di essere fortemente condizionato, rispetto alla sua implementazione, dall'entita' delle risorse che il prossimo Governo vorra' destinare alle politiche sociali. Ricordiamo che per il 2013 vengono destinati al Fondo Nazionale Politiche Sociali e al Fondo per la Non Autosufficienza rispettivamente 300 e 275 milioni di euro. Risorse che sono ancora insufficienti e che a maggior ragione chiediamo vengano aumentate nei prossimi anni dal nuovo Governo.
L'Italia con una spesa annua pro capite per la protezione sociale delle persone con disabilita' pari a 438 euro spende molto meno della media dei paesi dell'Unione Europea che si attesta a 531 euro".