Cittadinanzattiva su "blocco" traghetti GoinSardinia: inaccettabili i disagi per i cittadini. Si mettano in atto le misure necessarie per garantire il rientro dei viaggiatori. Valuteremo le azioni per garantire a pieno i diritti dei passeggeri.
"Sono inaccettabili i disagi subiti in queste ore dai cittadini" dichiara Tina Napoli, responsabile politiche dei consumatori di Cittadinanzattiva, in merito al blocco, in atto da mercoledì, dei traghetti della GoinSardinia a causa del ritiro della nave da parte dell'armatore ANEK LINES, per controversie di tipo economico con la compagnia marittima. "Ai disagi causati dall'annullamento delle partenze, si aggiungono quelli causati dalla scarsa trasparenza delle informazioni fornite agli utenti e dalla mancanza di assistenza dei passeggeri in attesa sulle banchine del porto di Olbia.
Ogni stagione estiva registra disagi e disservizi, anche gravi, per i cittadini italiani, già alle prese con una situazione economica difficile. Italiani che si ritrovano a dover fare i conti con voli aerei annullati, ritardi nei trasporti, smarrimento di bagagli, problemi con i tour operator come si registra dai nostri servizi di consulenza e il tema del trasporto marittimo è uno dei fronti con le minori tutele ed i maggiori disservizi, sia turisti che pendolari. In questa vicenda, stanno pagando le conseguenze ben 20.000 passeggeri."
Cittadinanzattiva ha dedicato una sezione del proprio sito a questa emergenza e mette a disposizione il proprio servizio di assistenza Pit (06/36718555,
"Ora è importante risolvere questa emergenza – continua Napoli - in un secondo momento, oltre a fornire tutela ai cittadini per gli ulteriori danni subiti, chiederemo un incontro alla GoinSardinia per valutare l'attivazione di forme di conciliazione ad hoc per questi disagi. Le tutele dei viaggiatori nell'ambito del trasporto marittimo sono poche e disattese, chiederemo all'Autorità dei Trasporti e alle altre istituzioni competenti di prendere atto di questa situazione e di attuare tutte le misure necessarie per porvi rimedio".