RIUSO IMMOBILI PUBBLICI: AL VIA PROGETTO PER COLLABORAZIONE TRA CITTADINI E AMMINISTRAZIONI
Agenzia del Demanio, Fondazione Patrimonio Comune (ANCI) e Cittadinanzattiva Onlus hanno firmato Accordo per l’avvio e l’attuazione di iniziative di collaborazione tra cittadini e amministrazioni per il riuso di spazi abbandonati
Roma, 15 ottobre 2015 – Per favorire iniziative di riuso degli immobili pubblici, così come prevedono gli articoli 24 e 26 dello Sblocca Italia (D.L. n. 133/2014), è stato firmato oggi un Protocollo d’intesa tra Roberto Reggi, Direttore dell’Agenzia del Demanio, Antonio Gaudioso, Segretario Generale di Cittadinanzattiva Onlus e Alessandro Cattaneo, Presidente di Fondazione Patrimonio Comune (ANCI).
Grazie a questa firma, si avvia un progetto pilota finalizzato alla promozione di iniziative di collaborazione tra cittadini e amministrazioni, al fine di recuperare immobili inutilizzati e spazi abbandonati, come beni comuni capaci di generare processi virtuosi di sviluppo culturale, sociale ed economico.
Sarà così possibile coinvolgere la cittadinanza su iniziative volte alla rivitalizzazione urbana, che promuovano l’interesse generale, in particolare la tutela dei diritti, la cura dei beni comuni come ad esempio cultura e arte e il sostegno delle categorie sociali svantaggiate. Il tutto nel quadro dell’attuazione dell’ultimo comma dell’articolo 118 della Costituzione, che stabilisce che Stato, Regioni, Province, Città Metropolitane e Comuni favoriscono l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio della sussidiarietà.
L’intesa prevede, inoltre, la segnalazione e catalogazione di beni appartenenti al patrimonio immobiliare pubblico al fine di favorirne il riuso. Il progetto incentiva lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e l’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro.
L’obiettivo è quello di individuare le modalità per rigenerare il patrimonio immobiliare pubblico, diffondere metodi che favoriscano la coesione sociale delle comunità locali impegnando i cittadini singoli ed associati nei progetti per il territorio.
I firmatari, attraverso i principali canali di comunicazione e tramite l’organizzazione di incontri, diffondono le esperienze di partecipazione attiva intraprese sul territorio, coinvolgono i soggetti pubblici e privati potenzialmente interessati ai nuovi progetti e rendono disponibili fonti di finanziamento di natura etica per le l’avvio di specifiche iniziative.
Scarica o consulta il testo ufficiale del protocollo (formato PDF)