La sesta edizione di Didacta Italia ha fatto registrare una partecipazione record di visitatori, triplicati rispetto all’edizione 2022 anche con un forte ampliamento della community digitale, complice la pausa ed il rallentamento forzati determinati dall’emergenza Covid 19 nelle due annualità precedenti.
Migliaia i visitatori e i partecipanti fra docenti, dirigenti scolastici, operatori del settore scuola, studenti, giornalisti, influencer, blogger che hanno popolato gli stand (342 espositori) partecipando attivamente a seminari, workshop, convegni ed incontri (1.413 quelli programmati).
Un format di successo che risponde sia all’incessante domanda di aggiornamento e formazione degli attori del mondo della scuola ma anche alla necessità di innovare e/o rinverdire metodologie e strumenti vecchi e nuovi, di spaziare su vari temi ed interessi più aderenti all’attualità, di incontrare nuovi soggetti e di incontrarsi per scambiare esperienze, testimonianze, idee “di successo”.
Per quanto riguarda la nostra partecipazione come Cittadinanzattiva, trattandosi della prima esperienza “da protagonisti”, abbiamo deciso di essere presenti con uno stand ma non di proporre eventi informativi o formativi, per sfruttare al massimo il contatto diretto con i partecipanti, studiare con attenzione le dinamiche di funzionamento dell’evento fieristico in tutte le sue articolazioni, stabilire rapporti con aziende, fondazioni, enti, soggetti istituzionali altre associazioni.
Dal punto di vista quantitativo, circa un migliaio le persone, in prevalenza docenti, che si sono avvicinate al nostro stand e hanno ricevuto i materiali relativi ai due temi che avevamo proposto per questo appuntamento e cioè sicurezza e salute, predisponendo la guida “A scuola di salute”, la brochure “Diventa anche tu straordinariamente normale”, la cartolina con le attività della Scuola e il QR alla sezione dedicata sul sito, volantini di presentazione del Manuale di protezione civile del Dipartimento della Protezione civile, materiali tutti esauriti.
Per l’occasione è stata lanciata la Survey Impaparesicuri2023 sui temi della sicurezza e salute a scuola che è stata compilata in tempo reale, da otre 220 docenti e dirigenti scolastici e la cui compilazione verrà proseguita on line fino alla chiusura di questo anno scolastico. Un’occasione preziosa per raccogliere criticità, segnali di miglioramento, nuove problematiche, suggerimenti, su temi così centrali per la vita delle nostre scuole e di chi le frequenta.
Molto apprezzati anche i gadget: un quaderno per appunti e le borse di tela “Straordinariamente normali”.
Al di là dei numeri, ci ha colpito la stima e l’apprezzamento di chi si è avvicinato allo stand, per ciò che facciamo da tanti anni e continuiamo a fare; la fiducia riposta in un’organizzazione civica riconosciuta come seria e competente rispetto ai temi che tratta; le richieste di interventi diretti, ecc. Questo bagno di ascolto, di strette di mani, di sorrisi, di offerta di un caffè, un succo di frutta, una mela come fossimo in un salotto, ha reso questa esperienza anche umanamente molto intensa e coinvolgente.
La forza di un’equipe coesa e motivata, composta sia da persone della sede nazionale che delle assemblee territoriali di Firenze e Pisa, ha contribuito a creare un clima di accoglienza che ha favorito moltissimo l’avvicinamento e la permanenza dei docenti allo stand.
Al di là dell’evento fieristico, l’elemento più forte, più interessante che abbiamo ricavato da questa tre giorni è stata quella di essere entrati in una agorà, disseminata in più spazi fisici, tra i quali anche il nostro stand, che hanno consentito a circa 20.000 persone di ascoltare, interagire, offrire e scambiare materiale e contatti, raccogliere richieste, registrare delusioni e speranze che riflettono quella parte del mondo scuola che non si arrende, che lavora convintamente alla ricerca di temi, metodologie e strumenti più adeguati alle sfide sempre più complesse che si giocano all’interno delle scuole. Un’esperienza da ripetere.
Adriana Bizzarri, coordinatrice Scuola di Cittadinanzattiva
