Il 20 e 21 settembre scorso, Cittadinanzattiva e la Fondazione per la cittadinanza attiva hanno presentato a Lisbona e sottoposto a discussione, una proposta di metodologia per valutare le partnership fra organizzazioni di cittadini e imprese private. Questo strumento nasce dalla collaborazione con altre 13 associazioni provenienti da vari Paesi Europei...
...(Austria, Bulgaria, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Polonia,
Portogallo, Regno Unito, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Ungheria) e
vuole essere uno stimolo a disposizione di organizzazioni e imprese per
riflettere sulla propria relazione e farla crescere.
La metodologia presentata costituisce una novità sia per le organizzazioni di cittadini che per le imprese: infatti, come risulta dalla ricerca "Not alone" (presentata l'anno scorso in occasione del VI Seminario internazionale di Frascati sulla CSR) siamo abituati a misurare i risultati dei nostri progetti, senza però prendere in considerazione l'andamento e gli esiti del rapporto di partnership.
I partecipanti al seminario di Lisbona, circa 80 rappresentanti di organizzazioni civiche, imprese e istituzioni provenienti da 15 Paesi, hanno riconosciuto l'utilità di questo strumento sia per raccogliere dati sulle partnership e servire da riferimento a livello europeo, sia per migliorare la conoscenza reciproca dei partner. Inoltre, la sperimentazione della metodologia su 14 partnership nazionali ha incoraggiato, in alcuni soggetti, la riflessione sulla necessità di dotarsi di una propria strategia di responsabilità sociale d'impresa, specialmente nei rapporti con il settore privato. Per quanto riguarda Cittadinanzattiva, tale progetto fa parte di un percorso più ampio di crescita ed evoluzione della stessa strategia di Responsabilità sociale. La versione finale della metodologia servirà di base a un seminario di formazione aperto a tutte le imprese e organizzazioni civiche interessate, che si svolgerà a Roma nel mese di dicembre.
Charlotte Roffiaen, Responsabile Active citizenship network