Con le prime utenze di energia elettrica dell’anno 2017, non sono pochi i cittadini che hanno trovato in bolletta l’addebito del canone tv pur avendo regolarmente presentato la richiesta di esonero per l’anno 2017. La richiesta aveva scadenza ultima il 31 gennaio ma che l’Agenzia delle Entrate aveva consigliato di presentare entro il 20 dicembre per evitare l’accumulo di pratiche da lavorare.
L’errore potrebbe essere attribuito proprio a questo “ritardo”. In ogni caso ricordiamo che la richiesta di esonero in caso di non detenzione dell’apparecchio televisivo va presentata ogni anno. Il contribuente è chiamato pertanto a dare comunicazione annualmentente in caso di non possesso dell’apparecchio.
Ma nei casi di addebito improprio come richiedere il rimborso?
Va inviata un’istanza in via telematica o tramite raccomandata all’Agenzia delle Entrate in cui si richiede il rimborso degli addebiti impropriamente inseriti in bolletta. Via posta va inviata, con allegato un documento di identità, al seguente indirizzo Agenzia delle entrate, Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello abbonamenti TV – Casella Postale 22 – 10121 Torino.
Nell’istanza va indicato il motivo della richiesta con apposito codice. Clicca qui per visionare le motivazioni per cui è possibile richiedere il rimborso, che
verrà erogato dalle imprese elettriche o, nel caso in cui non andasse a buon fine, sarà la stessa Agenzia delle Entrate a provvedere all’accredito.
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