Per i giudici fu un evento traumatico a causare la morte del giovane Stefano che fino alla sera dell’arresto si trovava in una condizione di "sostanziale benessere". Queste le motivazioni depositate dalla Corte di Assise di Roma - ben 130 pagine - che hanno portato, lo scorso 14 novembre, alla condanna dei carabinieri per omicidio preterintenzionale.