Sono oltre 33 milioni le mascherine usa e getta utilizzate ogni settimana in Italia dagli studenti, dalla primaria alla maturità, e 118 le tonnellate di CO2 prodotte dal loro incenerimento. Le mascherine usa e getta infatti non sono riciclabili e vanno conferite nella raccolta dei rifiuti indifferenziati.
L'Associazione TRiciclo, insieme all'Istituto Nautico San Giorgio di Genova e Camogli, ha deciso di lanciare #ProteggoenonInquino, una campagna di promozione all’uso di mascherine lavabili a scuola, attivando anche uno specifico gruppo di acquisto. Anche il DPCM del 3 novembre 2020 - all'articolo 1, comma 7 - prevede la possibilità di utilizzare a scuola “anche mascherine di comunità, ovvero mascherine monouso o mascherine lavabili, anche auto-prodotte, in materiali multistrato idonei a fornire una adeguata barriera e, al contempo, che garantiscano comfort e respirabilità, forma e aderenza adeguate che permettano di coprire dal mento al di sopra del naso”.
"Le mascherine lavabili certificate, se correttamente utilizzate, presentano lo stesso livello di protezione delle mascherine “usa e getta”, anzi, secondo alcune recenti indagini sulle mascherine “usa e getta”, che hanno rilevato una loro ridotta capacità filtrante, addirittura superiore. Sono inoltre molto più confortevoli di quelle usa e getta, un aspetto molto importante quando si tratta di bambini e ragazzi che devono indossarla tutto il giorno", è quanto scrive tRiciclo, una Associazione genovese di genitori sensibili alle tematiche ambientali.
Sul sito web dell'associazione è possibile inoltre attivarsi, ad esempio scrivendo al Dirigente della propria scuola di riferimento una lettera tipo nel caso in cui questo diritto non sia ancora riconosciuto nel proprio Istituto; o anche scaricando un testo da diffondere nelle chat dei genitori per sensibilizzarli sul tema.
Visualizza qui le FAQ che rispondono ai principali dubbi/obiezioni sul tema.
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