Il 28 febbraio è partita l’iniziativa solidale del “libro sospeso” realizzata dalla Libreria Paoline di Treviso insieme a Cittadinanzattiva Treviso ed alla Casa circondariale cittadina a favore dei detenuti. Si tratta di un'emulazione del famoso "caffè sospeso" di origine napoletana: si va al bar, si prende un caffè e se ne pagano due, destinando il secondo ad un bisognoso. Nel caso del libro sospeso, per tutto il periodo quaresimale, dal 2 marzo al 17 aprile, si potrà entrare nella Libreria Paoline, acquistare un libro in più e lasciarlo nella cesta dedicata; saranno poi gli operatori e il cappellano del carcere a ritirare i libri donati ed a consegnarli ai detenuti.
Un gesto che potrà migliorare la qualità del tempo trascorso in carcere e che si inserisce nell’ottica della rieducazione e reinserimento sociale dei detenuti. La raccomandazione, per chi acquista un libro, è di lasciare una dedica o un pensiero autografato. Guarda le foto dell’inaugurazione e leggi il comunicato stampa