La concessione della cittadinanza è attualmente regolata dalla Legge n.91 del 5 febbraio 1992, una legge che ha compiuto nelle settimane scorse 30 anni e che, secondo studiosi, attivisti e addetti ai lavori è nata già vecchia perché non rispecchia i tanti cambiamenti sociali, economici, demografici e culturali occorsi in questi tre decenni e che pertanto risulta inadeguata al presente del Paese. Mentre il dibattito è tornato a riaprirsi con la proposta di legge sullo Ius scholae, in esame presso la Commissione Affari Costituzionali della Camera e approfittando della ricorrenza trentennale della Legge, la CILD-Coalizione Italiana Libertà e Diritti Civili, di cui fa parte anche Cittadinanzattiva, ha avviato una riflessione sul tema affidando a studiosi, attivisti ed esperti una serie di analisi sugli aspetti che rendono questa legge obsoleta e bisognosa di riforma. Il risultato di questo lavoro è l’e-book “30 (anni) senza lode.
Per una nuova legge sulla cittadinanza” da oggi online e scaricabile gratuitamente a questo link
Nell’introduzione, il contributo di Laura Liberto, coordinatrice nazionale di Giustizia per i Diritti di Cittadinanzattiva.