Dal 1° luglio è in vigore il nuovo regolamento a livello europeo che proroga fino al 2032 il roaming a tariffa nazionale introducendo anche alcuni miglioramenti. Sarà quindi permesso per altri 10 anni di utilizzare i servizi telefonici nell’Unione Europea “come a casa” senza costi aggiuntivi rispetto alle tariffe nazionali (programma “Roam-like-at-home”). Il regolamento, in continuità con il precedente del 2017, è stato introdotto a seguito di un riesame approfondito realizzato dalla Commissione, che ha dimostrato come i viaggiatori nell’UE abbiano beneficiato significativamente dell’abolizione delle tariffe di roaming.
Il nuovo regolamento ha introdotto dei miglioramenti anche sulla qualità del servizio di internet mobile all’estero che sarà uguale a quella a disposizione nel Paese di provenienza. Se si visita un Paese che ha le stesse reti e tecnologie dello Stato di provenienza i consumatori avranno accesso agli stessi servizi, come telefonate, invio messaggio, navigazione web, cui hanno accesso nel proprio Paese. Inoltre sono previste da parte degli operatori, maggiori informazioni sui tipi di servizi che comportano costi supplementari e ancora strumenti per evitare costi aggiuntivi a carico dei consumatori. I servizi di roaming saranno interrotti automaticamente quando il consumatore raggiungerà un costo totale di 50 euro, o un altro limite predefinito, per evitare costi ulteriori.
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Aggiornamento ai consumatori finanziato dal MiSE. Legge 388/2000 - ANNO 2021