Sta facendo molto discutere la recente sentenza emessa dalla Corte d'Appello di Torino che ha assolto un ventenne, dopo la condanna per stupro in primo grado ai danni di una coetanea, perché sarebbe stata la vittima, in preda all’alcol, ad indurlo a osare lasciando una porta accostata.
Una sentenza choc, che rappresenta un pesante campanello d'allarme e che porta alla luce un inquietante cammino a ritroso nell'accettazione dell'affermarsi delle libertà femminili e della lotta alla violenza contro le donne.
Ma se ne riparlerà in Cassazione, visto che la Procura generale ha già presentato un ricorso avverso la decisione. Leggi di più