Con il Decreto Legge recentemente approvato, il nuovo Governo ha ufficialmente rinviato al 30 dicembre 2022 l’entrata in vigore della Riforma Cartabia (Legge n. 206 del 2021) che ha come obiettivo principale la riduzione della durata dei processi e lo smaltimento dell’arretrato giudiziario. Il provvedimento adottato dal nuovo Governo, di fatto, sospende le nuove norme destinate ad operare nell’ambito penale; resta invece ferma la data di entrata a regime del processo civile riformato, già fissata al 30 giugno prossimo. Una piaga, quella della durata dei processi che, insieme ad altre criticità, relega il sistema giudiziario italiano agli ultimi posti in Europa in termini di efficienza.