“Nonostante le continue promesse da parte di Governo e Parlamento, le informazioni sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e sulla sua gestione sono ancora molto scarse e inadeguate. Per cittadini e cittadine, associazioni, gruppi, movimenti, università, centri di ricerca non è infatti ancora possibile seguire un progetto e il suo impatto sul territorio e sulle persone. La legge di bilancio per il 2021 impegnava il Governo a rilevare i dati di attuazione finanziaria, fisica e procedurale relativi a ciascun progetto del PNRR e a renderli disponibili in formato elaborabile, ma di tutto questo ancora ci sono pochissime evidenze. I dati pubblicati non sono dati di monitoraggio, non restituiscono nulla alla cittadinanza sullo stato di attuazione e non forniscono alcuna evidenza o informazione sulle ricadute sui territori e sullo stato di effettiva realizzazione degli interventi”.
Si apre così la lettera che Cittadinanzattiva insieme a circa 50 realtà della società civile, molte delle quali promotrici dell’Osservatorio civico sul PNRR e della campagna #datibenecomune, hanno inviato alla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e al Ministro Raffaele Fitto, denunciando il grave ritardo nella messa a disposizione di dati e informazioni fondamentali per comprendere l’andamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
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