Nel settimo rapporto pubblicato da Foodinsider, riferito all'anno scolastico 2021/22, sulla qualità delle mense scolastiche in Italia, spiccano cinque città virtuose, cioè Parma, Fano, Cremona, Rimini e Jesi, mentre la maglia nera è assegnata a Reggio Calabria e Alessandria. Se in generale il dossier registra un miglioramento della qualità dei menù propositi (42%) c'è un dato che preoccupa: il 47% degli insegnanti riferisce che i bambini mangiano meno della metà del pasto (l'anno scorso era il 38%).
Foodinsider segnala che la situazione potrebbe migliorare se i Comuni applicassero i Criteri Ambientali Minimi che prevedono di calcolare e monitorare le eccedenze alimentari, sottoponendo anche questionari di gradimento agli utenti e avviando correttivi, ad esempio sui menù meno graditi, spesso percepiti come monotoni, preparati con eccesso di carni rosse e cibo ultraprocessato.
Da quest'anno il report sarà inviato al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, annuncia Foodinsider, sottolineando che con più di 2 milioni di pasti al giorno le mense di comunità della scuola pubblica «devono divenire un elemento importante per l'Italia».