Il 2022 verrà ricordato per il carcere come l'anno dei suicidi. Sono stati ben 84 quelli avvenuti negli istituti di pena italiani, uno ogni 5 giorni, con un tasso di circa 20 volte maggiore di quanto non avvenga nel mondo al di fuori delle mura. Un detenuto ogni 670 presenti si è ucciso: si tratta di un drammatico segnale di disperazione che chiede una urgente riforma del sistema carcerario, a fronte delle innumerevoli problematiche che il carcere vive, dal sovraffollamento alle condizioni inumane e degradanti in cui versano i detenuti, dal problema della salute alle insufficienti opportunità lavorative, di studio, di reinserimento sociale.
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