Il Parlamento Ue chiede una nuova normativa con vincoli più stringenti per vietare la spedizione di rifiuti pericolosi dell’UE verso Paesi non OCSE, nonché il divieto di spedizioni di tutti i rifiuti UE destinati allo smaltimento verso paesi extra UE, tranne in casi limitati, autorizzati e debitamente giustificati.
Nel 2020, le esportazioni di rifiuti dell'UE verso i paesi terzi hanno raggiunto 32,7 milioni di tonnellate, pari a circa il 16% del commercio globale di rifiuti. Inoltre, ogni anno vengono spediti circa 67 milioni di tonnellate di rifiuti tra i Paesi UE. Su questo tema si è espresso il Parlamento UE, che ha adottato martedì 17 Gennaio 2023 la sua posizione negoziale per le spedizioni di rifiuti. La decisione del Parlamento Ue è arrivata anche a seguito della proposta di riforma delle norme UE sulle spedizioni di rifiuti presentata dalla Commissione il 17 novembre 2021.
La nuova normativa infatti dovrebbe migliorare la protezione dell'ambiente e della salute, sfruttando le opportunità offerte dai rifiuti per raggiungere gli obiettivi UE di un'economia circolare e a inquinamento zero.