Con il nuovo provvedimento sulla qualità del servizio mobile, l'Agcom comunica la riduzione del numero di indicatori di qualità (vengono eliminati quelli superati dalle più recenti tecnologie) e la modifica di quelli vigenti (tenendo in considerazione la crescente diffusione delle reti mobile 5G).
L'Agcom ha infatti approvato con la delibera n. 23/23/CONS il Testo unico di revisione e semplificazione degli indicatori di qualità del servizio mobile, riallineando la regolamentazione alle nuove tecnologie nonché al nuovo Codice delle comunicazioni elettroniche.
L’obiettivo è quello di unificare l’intera disciplina sui criteri relativi alla qualità e alle carte dei servizi di comunicazioni che gli operatori telefonici sono tenuti a rispettare, in modo tale da fornire agli utenti informazioni complete e di immediata consultazione sui servizi offerti. In particolare, in base al provvedimento, gli operatori devono:
- pubblicare sul proprio sito web e fornire all'utente prima della conclusione del contratto un prospetto che indichi, per ciascuna offerta commerciale che comprenda l'accesso a internet, informazioni relative a copertura, velocità massima stimata per le varie tecnologie e velocità pubblicizzata;
- utilizzare gli indicatori di qualità per compilare report riguardo a reclami sugli addebiti, a fatture contestate, a tentativi di chiamata andati a buon fine e a chiamate vocali correttamente concluse, oltre che sul tempo di attivazione del servizio voce;
- utilizzare questi indicatori per individuare gli obiettivi annuali;
- inviare all'Autorità, ogni semestre/anno, un resoconto sui risultati raggiunti e contestualmente pubblicarli sul loro sito;
- comunicare anno per anno ai clienti gli obiettivi prefissati e i risultati raggiunti.
Il provvedimento inoltre stabilisce che dal 2024 dovranno partecipare alle campagne di misura sul campo gli operatori che abbiano raggiunto con infrastrutture proprie la copertura del 50% della popolazione, invece del 50% del territorio come previsto attualmente.