Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 18 novembre scorso, ha approvato tre disegni di legge che introducono nuove norme in materia di sicurezza pubblica, tutela delle forze di polizia e delle vittime dell’usura e dei reati di tipo mafioso, valorizzazione della specificità del Comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico e di funzionalità dell’amministrazione civile dell’interno, riordino delle funzioni e dell’ordinamento della polizia locale.
Particolarmente preoccupante la previsione dell'ingresso in carcere per le donne incinte e per le mamme con bambini piccoli al seguito.
Nello specifico, il rinvio della pena per donne incinte e madri di prole fino a un anno viene reso facoltativo In tal modo tale ipotesi viene allineata a quella della madre di prole di età superiore a un anno e inferiore a tre anni.
Per approfondire