Hai mai pensato a quali dati forniamo alle App e ai dispositivi “fitness tracker” mentre facciamo attività sportive? Dal nostro ritmo cardiaco durante una lezione aerobica al nostro peso, la nostra altezza, quello che mangiamo e perfino il livello di stress e le ore di sonno. Si tratta di dati sensibili o comunque delicati per cui è importante condividerli in maniera consapevole.
Questi dati spesso vengono ceduti a terzi per finalità di profilazione e a volte si può correre il rischio di una moltiplicazione esponenziale degli stessi dovuti al fatto che App e dispositivi fitness tracker sono di solito connessi alla rete Internet e con altre app e dispositivi di vario genere.
Si tratta, quindi, di strumenti utili per tentare di mantenere un buono stato di forma o per migliorare le performance sportive, ma che vanno anche usati con attenzione e consapevolezza per proteggere la propria riservatezza e i propri dati personali.
Per questo motivo il Garante della protezione dei dati personali ha predisposto una scheda di suggerimenti utili per un utilizzo sicuro e protetto, che puoi consultare cliccando qui
Aggiornamento ai consumatori finanziato dal MIMIT. D.M. 6/5/2022 art. 5