Il 23 gennaio scorso il Senato, con 110 voti favorevoli, 64 contrari e 3 astenuti ha approvato, in prima lettura, il Disegno di Legge sulla autonomia differenziata. Ora il testo passa alla Camera dei Deputati per l’approvazione definitiva.
La legge prevede la possibilità per le Regioni di richiedere e concordare con il governo il trasferimento di competenze e risorse, incluse quelle fiscali.
Sono ben 20 le materie oggetto di legislazione concorrente (cioè, di comune competenza di Stato centrale e Regioni) che in base al progetto di legge sull’autonomia differenziata potranno passare integralmente a carico gli enti regionali.
Tuttavia, il processo non è automatico e necessita di una serie di passaggi, compresa l'approvazione da parte del Parlamento. Un punto chiave è la necessità di determinare i Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP) per garantire un livello minimo di servizi uniformi in tutto il Paese. Per evitare squilibri economici fra le Regioni che scelgono l'autonomia e quelle che non lo fanno, il disegno di legge prevede meccanismi perequativi.
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Il Testo
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