E' stata presentata nei giorni scorsi la relazione annuale al Parlamento redatta dall'AGIA, l'Autorità Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza, un resoconto sulle attività, i progetti e le iniziative posti in essere nel corso dell'anno passato a tutela dei diritti dei minori.
La relazione, scaricabile dal sito istituzionale, individua nella prima parte, un resoconto su ruolo, competenze e risorse dell’Autorità, seguito dall’illustrazione delle attività istituzionali e di quelle internazionali svolte nel corso del 2023.
L’Autorità nell’esercizio dei suoi poteri di soft law ha indirizzato a istituzioni e società civile quattro note (su minori con disabilità, salute, contrasto alla criminalità minorile e violenza ai danni dei minorenni), cinque pareri (su sottrazione di minori, Msna, criminalità minorile, immigrazione e oblio oncologico) e 16 raccomandazioni in tema di Msna, giustizia riparativa e lavoro minorile.
L’Autorità garante ha proseguito il proprio impegno come membro della Rete europea dei garanti per l’infanzia e l’adolescenza (Enoc), anche prendendo parte al progetto di partecipazione giovanile europea dell’Enya.
La seconda parte della Relazione approfondisce i principali temi dei quali l’Autorità garante si è occupata nel corso del 2023: tutela dei minorenni nei rapporti familiari, il diritto di essere protetti, la promozione del benessere, un focus sui diritti dei minorenni stranieri e la promozione della mediazione come strumento di risoluzione dei conflitti in ambito scolastico. Infine sempre più spazio è stato dato in ambito educativo al digitale e ai diritti dei bambini
L’Appendice contiene: la rilevazione su norme, prassi e procedure dei Garanti dell’infanzia e l’adolescenza delle Regioni e delle Province autonome; la copia degli originali di note e pareri; il Quinto rapporto di monitoraggio sul sistema di tutela volontaria; il Manifesto delle scuole riparative e il Manifesto dei bambini sui diritti in ambiente digitale.