Favorire le buone pratiche con l'obiettivo di ridurre le disuguaglianze di salute nelle nostre città, come già avviene in altre realtà locali di altri Paesi. E’ questo lo scopo della Rete Italiana delle Città per l’Equità della Salute, un network che si ispira ai principi delle cosiddette "Marmot cities", nate in Inghilterra grazie al ricercatore britannico Sir Michael Marmot (da cui prendono il nome) che ha enunciato gli otto principi chiave per ridurre le disuguaglianze di salute.
La pratica delle "Marmot cities" si sta diffondendo anche in altri paesi da qui l'iniziativa dell’Istituto Superiore di Sanità, che coordina la nascente Rete, di promuovere una raccolta di adesioni con la pubblicazione della Manifestazione di interesse.
L’iniziativa è rivolta a tutti i principali attori che operano a livello territoriale (come le amministrazioni locali, i servizi sanitari e di cura, le organizzazioni che promuovono l’attivismo dei cittadini, le associazioni di volontariato, quelle religiose e della comunità) con l’obiettivo di creare una rete per la messa a punto e l’implementazione di strategie contro le disuguaglianze.