Il nuovo decreto tariffe sanitarie è stato approvato in Conferenza Stato-Regioni lo scorso 14 novembre. Il provvedimento, che entrerà in vigore il 30 dicembre 2024, aggiorna oltre 3.000 voci tra ambulatorio e protesica, molte delle quali ferme da quasi 30 anni. Il decreto rappresenta un passo fondamentale per modernizzare il Servizio Sanitario Nazionale e garantire ai cittadini un'assistenza sanitaria di qualità più equa e accessibile.
Cosa cambia:
Vengono aggiornate oltre 1.100 tariffe, garantendo un aumento di risorse di circa 550 milioni di euro.
Il decreto permette di erogare in tutto il territorio nazionale le prestazioni previste dai nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), come la procreazione medicalmente assistita, la diagnosi di malattie rare e prestazioni diagnostiche di alta precisione.
Vengono introdotte nuove prestazioni come la consulenza genetica, la radioterapia innovativa e ausili per disabili.
Grazie alle nuove tariffe, i cittadini avranno un maggiore accesso a cure specialistiche e protesi all'avanguardia.
Viene introdotta una nuova metodologia per aggiornare le tariffe in modo continuo, garantendo un allineamento più rapido ai costi effettivi delle prestazioni.
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