La Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati ha ammesso al voto, fra gli altri, due importanti emendamenti presentati da Cittadinanzattiva rispetto agli artt. 2 e 5 della legge delega di Riforma del Terzo Settore, sostenuti dai Deputati Beni, Capone, Grassi, Mariano, Albini, Argentin, Carnevali e Miotto.
In particolare, l’emendamento all’art. 2 mira a inserire criteri oggettivi e predefiniti per la valutazione delle attività concrete che le organizzazioni realizzano, distinguendo fra quelle promosse per l’interesse generale e quelle che non hanno nulla a che fare con l’interesse generale, ma nascondono interessi economici o speculatori.
L’emendamento all’art. 5 prevede, invece, che l’istituzione del nuovo servizio civile universale non sia più ancorato alla difesa non armata della Patria ma all’art. 118 della Costituzione, che richiama esplicitamente «l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà». Consulta le proposte emendative di Cittadinanzattiva. Approfondisci