I caregiver sono un esercito di invisibili: la parola indica “colui che si prende cura” e si riferisce sia a tutti i familiari e persone che assistono un loro congiunto che alle diverse figure che lo fanno per professione.  Siamo partiti dal racconto di un cittadino alle prese proprio con le mancanze croniche di assistenza pubblica continuativa, e che ha dovuto da un lato sopperire a queste carenze grazie all'assistenza di familiari, che poi fare ricorso a proprie risorse per ottenere i servizi professionali da una figura apposita.
Ne abbiamo parlato con Tiziana Nicoletti, responsabile del Coordinamento nazionale delle Associazioni dei malati cronici e rari (CnAMC) di Cittadinanzattiva, che ci ha aiutato a comprendere quali siano le norme attuali e quelle in attesa di approvazione e con Isabella Mori, responsabile tutela di Cittadinanzattiva, che ci ha aiutato a comprendere meglio quali siano i diritti di chi necessita di assistenza continuativa.
Abbiamo poi affrontato il tema della salute mentale, a due giorni dalla Giornata mondiale. Sunny De Vita, vice segretaria regionale di Cittadinanzattiva, ci ha raccontato di una esperienza realizzata in un importante quartiere di Napoli, Fuorigrotta, con la realizzazione di un giardino e di un orto sociale negli spazi dei servizi per la salute mentale della ASL, Daniela Mondatore, direttrice della Scuola Civica di Alta Formazione di Cittadinanzattiva, che ci ha illustrato le iniziative di formazione sul territorio sul tema, e Leonardo Mendolicchio, Responsabile della U.O. Riabilitazione dei Disturbi Alimentari e della Nutrizione presso Auxologico Piancavallo e del centro ambulatoriale di Piancavallo che ci ha aiutato a comprendere quali siano i principali disturbi dell'alimentazione, e come sia cambiata la situazione della popolazione giovane dopo l'emergenza COVID19.
Come sempre, in conclusione, l'intervento di Anna Lisa Mandorino, segretaria generale di Cittadinanzattiva, che ci ha dato buone notizie in merito alla proposta di legge promossa dalla organizzazione con altre 51 realtà, per la riforma dell'assistenza ai non autosufficienti, che ha ricevuto un primo passaggio positivo in Parlamento qualche settimana fa.